Nero/Alessandro Neretti, classe 1980, dopo Cesare Reggiani, Kry e Luce Raggi, interpreta il tema 2022 di Distretto A Weekend.
Segni informali o in cerca di forma.
Una “robina” è, nel momento che pronunci la parola, senza forma, in divenire, per meglio dire in progress. Quindi non ha concretezza. E’ del tutto astratta, si formalizza con il confronto, con una visione condivisa.
Il processo che nasce con “una robina” plana immediatamente nell’area ludica, a Valter questo interessava, impegnare tempo nella costruzione di “robine” che portavano a tangibili rapporti, sapori, suoni, odori, esperienze, interazioni, momenti.
Robine come simboli, indicazioni, tracce da inseguire e ricomporre… sempre in movimento con la mente e con lo sguardo.
una robina di
Nero/Alessandro Neretti per Distretto A
Chi è Nero/Alessandro Neretti.
Artista visivo, ricercatore, critico osservatore della condizione contemporanea, Nero/Alessandro Neretti (Faenza, 1980) conduce una personale indagine espressiva tesa a esplorare con occhio disincantato e impudente dinamiche e processi socio-politici ed economici, concentrando particolare attenzione sulla sfera della realizzazione individuale e collettiva, del desiderio, del corpo, del simbolo. L’obiettivo finale è la provocazione, la resistenza, l’alternativa al collasso storico e culturale.
Alcuni dei suoi progetti personali sono stati ospitati da: Mart – Museo di arte moderna e contemporanea – Rovereto, CASABELLA laboratorio – Milano, Museum Beelden aan Zee – L’Aia/Paesi Bassi, MAR – Museo d’Arte Della Città – Ravenna, PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea – Milano.
Ha partecipato a mostre collettive, residenze d’artista e workshop in spazi come: Gyeonggi Ceramic Museum – Gwangju/Repubblica di Corea; Cinema Eden – Vallouris/Francia; Airbnb HQ – San Francisco/Stati Uniti d’America; Spaziu Kreattiv and Faculty of Media Knowledge and Science – Malta/Malta; International EgeArt Days – Izmir/Turchia; FLICAM – Fuping/Cina; Andersen Museum – Nami Island/Repubblica di Corea; Padiglione Spagna – Venezia; Kunstmuseum – Bornholms/Danimarca.
Nel 2019 vince il Primo Premio al 26° Concorso di Ceramica Contemporanea, Museo di Grottaglie; nel 2013 vince il Primo Premio al 58° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea – sezione under 40, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza; nel 2008 vince il Bronze Award all’8° International Ceramics Competition di Mino, Museum of Modern Ceramic Art di Gifu/Giappone.